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Storia

La Cascina del Santo è un luogo che custodisce le radici storiche della famiglia dei Borromeo e il ricordo delle visite di San Carlo Borromeo, che si immerge nella storia fin dall'inizio del 1700. Questo antico complesso testimonia secoli di attività agricola e vita rurale nella regione, fungendo da fulcro per la coltivazione dei terreni, la produzione alimentare e l'allevamento del bestiame. Circondata da ettari di terreni fertili, la Cascina si estende su un territorio attraversato da antichi canali irrigui e sentieri risalenti all'epoca romana, successivamente adattati e curati per le moderne attività produttive, mantenendo intatta la sua struttura originale.​

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I documenti storici dell'Archivio di Stato di Bergamo e del nostro archivio di famiglia attestano una lunga tradizione: già nel '500 i nostri avi erano malghesi. Cent'anni fa, il bisnonno Domenico Arioli abbandonò la transumanza per diventare allevatore stanziale nel basso lodigiano, concentrandosi esclusivamente sulle vacche brune.

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Dal 1970, Cascina del Santo ha segnato un'epoca nel campo tecnico, abbracciando la fecondazione artificiale e adottando nuovi regimi alimentari. Un passo significativo è stato compiuto con l'introduzione della stabulazione libera, migliorando il benessere degli animali e influenzando in modo tangibile i criteri produttivi e la qualità dei prodotti.​

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Più di 400 imprese lattiere lodigiane, tra cui Cascina del Santo, gestiscono 45.000 vacche, rappresentando il 4% della produzione nazionale, prevalentemente per la trasformazione casearia. Codogno, fin dal 1879 con il marchio Polenghi, è stato un punto di riferimento nella Lombardia per le industrie casearie. Negli anni '60, il passaggio da vacche brune a manze Holstein ha rivoluzionato le pratiche sanitarie e introdotto la mungitura meccanica. La transizione alla stabulazione libera ha comportato la riconversione delle strutture, mentre l'ingresso nel Libro Genealogico della Frisona ha evidenziato l'attenzione alla zootecnica.

La selezione precisa dei tori, incluso l'utilizzo di esemplari nordamericani come Astronaut Bootmaker Elevation, Standout, Fond Apollo Pete e Tony Valiant, ha contribuito ai successi della produzione lattiera moderna.​

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Oggi, la Cascina del Santo si propone di diffondere la consapevolezza sull'importanza dell’ agricoltura, la sostenibilità e l’ecologia, promuovendo la connessione essenziale tra il cibo e la terra. Oltre a questo, desideriamo offrire esperienze coinvolgenti e istruttive per le famiglie e, magari, per le scuole, creando momenti rilassanti e divertenti.
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